Almea ci ha scritto da Addis Abeba, mentre abba Marcello ci ha scritto da Soddo… tanta gioia per noi nel leggere le loro parole…
Anche se il Covid ci ha costretto a organizzare un mercatino decisamente più piccolo del solito, abbiamo comunque avuto la possibilità di sostenere in Etiopia due realtà che stimiamo molto: la prima è quella di Almea Bordino che nel 2002 ad Addis Abeba ha fondato il Centro Caritativo San Giuseppe (per conoscerla meglio cliccate qui), la seconda è lo Smiling Children Town di abba Marcello Signoretti, con sede nella città di Soddo (per conoscere meglio lui e la sua opera cliccate qui).
Il ricavato di 14.000,00 euro è stato quindi diviso fra le due realtà e poco prima di Natale abbiamo inviato a ciascuna 7.000,00 euro.
Abba Marcello e Almea ci hanno scritto due lettere per ringraziarci e spiegarci come saranno utilizzate le nostre offerte, lettere che vogliamo condividere con voi amici delle missioni.
Crediamo che siano belle notizie, frutto del lavoro di tanti nostri volontari, che fanno piacere in questo momento di scoraggiamento generale e distanziamento obbligato.
La carità non si ferma e questo è un bel segno di speranza!
La lettera di abba Marcello
Carissimi amici,
non ho parole per ringraziarvi per questo inaspettato regalo.
Oltre al centro dei bambini di strada mi occupo anche degli orfani (aiutiamo circa 4.000 orfani), dei poveri della città, dando da mangiare a circa 300 persone: uomini e donne, spesso anziani, abbandonati, senza fissa dimora, e che chiedono elemosine nei crocicchi delle strade e davanti alle chiese; mi occupo di gente che non ha soldi per una visita ospedaliera o altro, e che se non avessero questo aiuto sarebbero destinati a prematura e sicura morte. Sono lavori e impegni che tutti i missionari portano avanti nelle loro parrocchie.
Voi forse non riuscite ad immaginare la gioia che ogni offerta reca ai missionari. Sappiate che quando arrivano gli aiuti dall’Italia il nostro cuore esulta di gioia, perché vediamo, come in un film in anteprima, tanti padri di famiglia con il rinnovato sorriso sul volto e la rinata speranza nel cuore, e tante scarnite braccia rivolte al cielo in segno di ringraziamento al buon Dio e tante callose mani benedicenti sopra il nostro capo.
E questo ci gratifica tanto delle fatiche e dei sacrifici che quotidianamente ci attendono. Ma tutto questo ricade sicuramente su di voi, cari benefattori.
Dio non dimentica nulla, ma tutto registra, ogni piccolo gesto di bontà e carità verso i suoi prediletti, i poveri e i bambini in particolare.
Sono stato troppo lungo, mi dovete scusare, ma volevo rendervi partecipi della gioia che reca a tanta gente la vostra solidarietà.
Ancora un grazie con tutta la forza del cuore e arrivederci, Covid permettendo, nel prossimo futuro.
Sempre grato.
abba Marcello
Soddo, 28 dicembre 2020
La lettera di Almea
Carissimi amici,
il Centro Caritativo San Giuseppe (CCSG) che ho fondato qui ad Addis Abeba e nel quale opero ha realizzato un nuovo progetto: reintegro nella società di ragazze di strada con i loro bimbi.
Nel nuovo Centro “Sacro Cuore – La Tenda” sono state accolte 27 giovani mamme con i loro bimbi, fornendo loro tutti i servizi di base e prestazioni mediche.
Attraverso operatori sociali e psicologi, tiene corsi all’interno della struttura per migliorare dapprima le loro condizioni psichiche e fisiche perché ritrovino fiducia in se stesse; approfondimenti spirituali, corsi di alfabetizzazione, di lingua inglese, di piccolo artigianato e uso di base del computer le aiutano pian piano a capire il significato della vita. Successivamente, a febbraio 2021, all’esterno del Centro, seguiranno corsi di formazione professionale a loro scelta per 10 mesi.
La sfida è quella di far sì che queste giovani molto provate dalla vita siano in grado di trovare in sé la fiducia per affrontare, alla fine del periodo in cui vivranno al Centro, la loro nuova vita, cercando un lavoro per renderle indipendenti o gestendo dei fondi che verranno loro consegnati per iniziare una micro attività alla fine dei 12 mesi.
Vi saluto con tanta gratitudine augurandovi un anno di pace.
Almea
Addis Abeba, 31 dicembre 2020